Conto Termico
Cos’è il conto termico 2.0
Il 31 maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo conto termico 2.0 che potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno, già introdotto dal Decreto Ministeriale del 28/12/2012, per interventi di incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il Conto termico 2.0 è un incentivo erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e prevede un contributo in denaro per la nuova installazione di stufe, termocamini e caldaie a biomassa che rispondano a particolari requisiti e che siano installate in sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti.
Le principali novità del conto termico 2.0
Rispetto alla precedente normativa, il nuovo conto termico 2.0 presenta un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi e aumenta la dimensione degli impianti ammissibili. Di seguito tre punti principali del nuovo conto termico 2.0:
- Qualora non superi l’importo di 5.000€, l’incentivo viene erogato in un’unica soluzione, entro 90 gg dall’attivazione del contratto.
- Nel caso di un importo superiore alla cifra di 5.000€, l’incentivo viene erogato in due soluzioni. La prima soluzione entro i 90 giorni, la seconda l’anno successivo alla data di attivazione del contratto.
- Sono ammesse modalità di pagamento online (carta di credito, etc…)
Chi può richiedere il contributo
Il meccanismo di incentivazione Conto Termico 2.0 è rivolto a:
- Pubbliche Amministrazioni, inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.
- Soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.
che sostituiscono un vecchio apparecchio di condizionamento invernale (a gasolio, olio comustibile, GPL o biomassa) con un nuovo apparecchio ad alta efficienza energetica alimentato da fonti rinnovabili come stufe, camini e termocamini a biomassa.
L’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente dai soggetti ammessi o per il tramite di una ESCO. Dal 19 luglio 2016 potranno presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352.
Quali interventi possono accedere all’incentivo?
Accedono all’incentivo Conto Termico 2.0 interventi per:
- Sostituzione di impianti esistenti e vecchi apparecchi di condizionamento invernale alimentati a gasolio, olio combustibile, GPL o biomassa, con generatori a alta efficienza energetica alimentati da fonte rinnovabili quali caldaie, stufe e termocamini a biomassa;
- Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, quali la coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti, illuminazione d’interni etc. L’elenco di tutti gli interventi che accedono al conto termico è consultabile sul sito internet del GSE Gestore Servizi Energetici.
Come viene calcolato il contributo
Il contributo, che può essere fino al 65% delle spese sostenute per realizzare l’intervento, varia in funzione:
- della potenza nominale dell’impianto, ovvero la somma delle potenze nominali, come dichiarate dal costruttore, degli impianti oggetto dell’intervento
- delle emissioni di polveri in atmosfera rilasciate dall’impianto
- della zona climatica in cui sarà installato il prodotto, in relazione delle ore medie di funzionamento di ciascun comune e provincia
Clicca qui per scaricare il dettaglio e controllare la zona climatica del tuo comune di residenza.
Come richiedere l’incentivo Conto Termico
Per accedere al contributo è necessario che il soggetto responsabile dell’intervento, o un suo delegato, compili in ogni sua parte l’apposito applicativo informatico Portaltermico GSE (Gestore Servizi Energetici), entro la scadenza di 60 giorni dalla data di termine dei lavori dell’impianto.
Per gli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto, è possibile inoltrare una richiesta di prenotazione dell’incentivo. Una volta approvata, il GSE procede a impegnare a favore del richiedente la somma corrispondente all’incentivo spettante.
Per qualsiasi difficoltà nell’accesso al portale, è disponibile online l’apposita guida al Portaltermico, realizzata dal GSE.
Quali prodotti usufruiscono del contributo
Un prodotto, per rientrare negli incentivi del Conto Termico 2.0, deve dimostrare di rispondere a standard qualitativi sia in termini di rendimento che di emissioni in atmosfera. Di seguito tutti i prodotti Ravelli che consentono di accedere all’incentivo Conto Termico 2.0 e il relativo contributo, a seconda della zona climatica dell’edificio di installazione dell’apparecchio.
Informazioni utili
Nella sezione dedicata al Conto Termico sul portale GSE sono disponibili tutte le informazioni utili alla compilazione e presentazione della domanda per l’accesso all’incentivo Conto termico, complete della modulistica necessaria.