Detrazioni per l’acquisto di stufe a pellet e a legna

Scegliere una stufa a pellet e a legna significa scegliere un calore domestico confortevole, nel rispetto dell’ambiente. Una scelta di benessere personale e ambientale che negli ultimi anni è stata premiata dal legislatore con diversi interventi. Negli ultimi anni lo Stato è difatti intervenuto con una serie di misure fiscali di detrazione per l’acquisto e la sostituzione di generatori di calore, con prodotti che rispondono a elevati standard di qualità e di riduzione delle emissioni.

Acquistare una stufa, caldaia, termostufa o camino a biomassa Ravelli, a pellet o a legna, costituisce quindi una scelta conveniente per l’ambiente che ci circonda e per un consistente risparmio economico. Le agevolazioni previste e tuttora valide sono di tre tipologie: l’incentivo con detrazione Irpef del 50% per le ristrutturazioni edilizie, l’incentivo sempre del 50% per la riqualificazione energetica degli edifici, e l’incentivo Conto Termico 2.0.

BONUS 50%

Per le Ristrutturazioni Edilizie

La Legge di Bilancio ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 il bonus per le ristrutturazioni edilizie. Per tutti lavori in casa effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2024, sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef, per un importo pari al 50% delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato, fino a un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

L’incentivo è dedicato per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia del patrimonio edilizio e possono usufruirne tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef).

Scarica la Guida delle agevolazioni fiscali per il Risparmio Energetico.

Scarica l’attestato per la detrazione 50%.

ECOBONUS 50%

Per la Riqualificazione Energetica

L’Ecobonus per la riqualificazione energetica è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Anche quest’anno si potrà dunque usufruire delle detrazioni previste dall’Ecobonus del 50% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per l’acquisto, sostituzione e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013; fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro. In questa detrazione specifica rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, che soddisfano i requisiti di emissioni e rendimenti specificati nel vademecum ENEA. Tale detrazione non prevede l’obbligo di presentazione dell’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica.

Tutti gli interventi previsti dall’incentivo sono consultabili in questo vademecum realizzato dall’Agenzia Nazionale Efficienza Energetica, dove è possibile.

Scarica l’attestato per la detrazione Ecobonus 50% (ex detrazione 65%).

CONTO TERMICO

Fino al 65% delle spese sostenute

Il Conto Termico 2.0 è un un incentivo erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e prevede un contributo in denaro per la nuova installazione di stufetermocamini e caldaie a biomassa che rispondano a particolari requisiti e che siano installate in sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti, fino al 65% delle spese sostenute per realizzare l’intervento. 
Il contributo varia in funzione della potenza nominale dell’impianto, delle emissioni di polveri in atmosfera rilasciate dall’impianto e della zona climatica di installazione del prodotto, e viene erogato entro 90 giorni per importi inferiori ai 5.000 euro, oppure in due soluzioni (la prima entro i 90 giorni e la seconda nell’anno successivo) per gli importi superiori ai 5.000 euro.

Visita la pagina dedicata al Conto Termico per maggiori informazioni

ECOBONUS 65%

Per per interventi di Riqualificazione Energetica Globale all’immobile

Nel caso di riqualificazione globale dell’edificio, fermo restando tutti i punti e gli obblighi previsti per il punto l’Ecobonus 50%, ed in relazione ad un progetto complessivo di lavoro sull’intero immobile (involucro ed impianto), la detrazione prevista è del 65%, in dieci anni (tramite rate annuali di pari importo).

L’intervento può comprendere anche la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con uno a biomassa, fatti salvi tutti i vari requisiti prestazionali previsti dal generatore e dall’edificio come da norma prevista. In particolare si segnala che gli infissi per i quali l’immobile deve rispettare i limiti di trasmittanza termica previsti dal DL 192 del 2005 per abitazioni ubicate nelle zone climatiche C, D, E, F, come specificato nel vademecum ENEA. Per saperne di più leggi il vademecum disponibile sul sito ENEA.

La cessione del credito e lo sconto in fattura sono applicabili sia in caso di Riqualificazione Energetica all’impianto (Comma 347) che Riqualificazione Energetica Globale all’immobile (Comma 344) secondo quanto previsto dall’articolo 121 del Decreto Legge 34/2020, definitivamente sancito attraverso la legge di conversione nr° 77/2020.