PRODUZIONE A PIENO RITMO IN POLONIA

Realizzato in tempi record –solo 6 mesi– il sito produttivo voluto dal Gruppo Jotul in Polonia è oggi una solida realtà in cui lavorano a pieno ritmo circa 200 persone.

 

L’impianto di Wroclaw ha infatti riunito il meglio degli stabilimenti del nord Europa in un unico edificio di 20.000 m2, costruito su misura per rispondere alle specificità del settore del riscaldamento a biomassa. Grazie a un investimento di circa 7 milioni di euro, l’impianto è stato dotato delle migliori attrezzature e di macchinari all’avanguardia tra cui due laser, una piegatrice e una calandra dedicati al taglio e alla lavorazione della lamiera.

 

Per quanto riguarda le lavorazioni estetiche, il sito è stato dotato di due impianti di verniciatura, uno di smaltatura e due sabbiatrici. La presenza di queste apparecchiature direttamente nello stabilimento garantiscono il controllo su tutta la produzione, consentendo al Gruppo di produrre modelli di alta qualità, per tutti i marchi.

 

Nel nuovo sito produttivo polacco l’attenzione alla salute raggiunge i massimi livelli tanto che l’area dedicata alle lavorazioni meccaniche controllo numerico, fresatrici, trapani è stata compartimentata e messa in depressione per evitare che le polveri invadano e sporchino il resto della produzione.

 

Siamo convinti che la collaborazione con il sito di Wroclaw produrrà sinergie e benefici significativi. In primo luogo, il sito polacco è già operativo sia per la produzione di stufe in acciaio che di stufe in ghisa e, affiancandosi allo stabilimento di Palazzolo, aumenterà notevolmente la capacità produttiva del Gruppo.

 

Proprio a questo scopo, da qualche mese abbiamo avviato un percorso di formazione e affiancamento del nuovi collaboratori che sta dando ottimi risultati. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Ricerca & Sviluppo di Palazzolo, il sito polacco ha avviato la procedura per richiedere e ottenere la certificazione CSA al fine di poter produrre modelli dedicati al mercato statunitense. Siamo consapevoli che l’allineamento completo dei due stabilimenti richiederà del tempo – particolarmente nell’attuale situazione dovuta all’emergenza COVID ma sappiamo che stiamo lavorando nella giusta direzione.